Dire che è stato un'esperienza unica è limitarsi! Era il mio primo concerto, e mi ha lasciato tanta voglia di farlo diventare il primo di una lunga serie! Sentirlo così vicino è stata un'emozione indescrivibile, e ancora di più ascoltare le sue incerte parole in italiano! Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo incredibile evento! E' stato coinvolgente e emozionante! GRAZIE MIKA!
Chiara
ROMA
Scorta di energia per tutto l’anno, grazie Mika
Un piccolo palco, poca scenografia, effetti speciali praticamente inesistenti per il concerto più esaltante dell’anno. Perché per un cantante che ha lo spettacolo nel sangue, non servono fuochi d’artificio per far sentire “ubriaco” il pubblico, per citare il grande artista che ci ha fatto bruciare la gola un sabato di Novembre.
Grande inizio con “Relax”, che di rilassante aveva ben poco, ha fatto ben capire quale fosse l’impronta della serata: energia e divertimento. Un concerto esuberante, eccitante da vivere e ricordare. Un giusto mix di brani tratti dal nuovo album, e brani storici. Grandi emozioni per “Happy Ending”, grandi salti a “Celebrate” e “We are golden”. Ma anche grandi risate nei momenti di interazione con il pubblico, con la dolcezza, modestia e simpatia che fa sentire come se si fosse in compagnia di un amico, più che di un artista del calibro di Mika. Artista è la parola giusta. Mika non è solo un cantante, è anche un ballerino, un pazzo ballerino che si è scatenato sul palco per due ore, non si sa come. Un intrattenitore, un comico, un musicista. Momenti di jazz scatenato con due pianoforti sul palco, brani resi lenti, brani resi elettronici…c’era tutto, e anche di più.
Mika si è dato, si è dato completamente a questo concerto. Non ha risparmiato una goccia di energia per Roma, e Roma non ha esitato a fare lo stesso. La vitalità che si è avvertita nel cantare insieme a squarciagola (letteralmente), “Pourquoi tu gaches ta vie?” non sarà facile da dimenticare.
Brave anche le coriste Romane, che hanno contribuito a rendere l’esibizione spontanea e con i piedi per terra, così come Mika si è mostrato a noi. Semplice, esuberante, potente e, se posso permettermi, bello come non mai, come hanno confermato le voci delle ragazze intorno a me che urlavano “Sposami!”, “Ti amo!”.
Alla fine del concerto, Mika ha alzato un foglio con un GRAZIE scritto all’interno di un cuore rosso.
Grazie a te Mika.
Flavia Maragno
Il Mika – Origin of love tour 2012 ha fatto tappa ieri a Roma, all'Atlantico Live e il pubblico ha fatto sentire il calore dell'accoglienza capitolina a uno degli artisti più amati del momento sulla scena musicale internazionale.
Uno spettacolo iniziato con una mezz'oretta di ritardo ma che per le successive due ore ha conquistato tutti i presenti senza interruzioni (se non di cinque minuti giusto per far urlare e applaudire un po' di più in attesa del bis!) e che ha fatto scatenare grandi e piccini (numerosissimi, c'è da sottolinearlo!) sulle grandi hit e sui brani del nuovo album da cui il tour prende il nome.
Una scaletta ricchissima, che ha soddisfatto tutti, non lasciando nessuno “senza la sua preferita”: un instancabile artista che ha dato davvero il meglio di sé, alternando la musica a momenti di confidenze a cuore aperto (“Se avessi incontrato prima un pubblico del genere probabilmente mi sarei sentito normale!”), intervallando il tutto con siparietti comici coinvolgendo tutti i membri della band (bravissimi e tutti alle prese con più di uno strumento, tanto per far capire il livello dello show!). La chicca del tour probabilmente è il vero e proprio colpo di genio di far cantare, come coriste, un gruppo di ragazze “autoctone”, fans doc, preparate a dovere ma incontrate “solo 45 minuti prima”... che ovviamente hanno impreziosito un live già perfetto di suo.
Il talento artistico di Mika si riesce a “toccare con mano” vedendo come non si risparmi assolutamente per i suoi fans che ringrazia dall'inizio dello spettacolo fino alla fine, cantando canzoni in italiano, in francese e mostrando, alla conclusione del concerto, uno dei fogli che i fans avevano mostrato durante “The Origin Of Love” con scritto “Grazie” e un cuore rosso disegnato vicino. Un vero e proprio istrione che non è rimasto fermo un attimo nemmeno quando si metteva a suonare al pianoforte: un'esplosione di energia che cambiava tonalità a seconda della canzone o del momento di chiacchiere in cui ci si trovava, un vero e proprio Show con la maiuscola.
Prossimo appuntamento di Mika con l'Italia a Milano in Fnac il 29 novembre per firmare autografi e incontrare i fans: imperdibile!
Chiara Colasanti
PADOVA
La mia organizzazione concertistica inizia giorni prima: sistemo, cucino piatti
pronti per non lasciare nulla al caso; terminata tutta questa folle corsa posso
finalmente partire a mente libera
la mattina del 9 io,la mia amica ed un'altra ragazza ci dirigiamo in auto al
pala Geox, sperando (e pregando) di trovare condizioni metereologiche
favorevoli (manco facesse il concerto all'aperto XD).
Giunte a destinazione incontriamo tante persone conosciute in questi 5 anni
Mika-concertistici, non li vedevamo da tempo ma la sensazione è quella di
esserci salutati la sera prima. Il tempo scorre piacevolmente fra chiacchiere,
risate e spuntini vari, ci mettiamo a distribuire alcuni fogli A4 con stampa
grazie e cuore (realizzati da Robertina e Monica, gentilmente stampati dal
marito di quest'ultima e da un'altra ragazza del gruppo), con l'indicazione di
mostrarli a Mika ad inizio concerto.
Finalmente alle 18.30 varchiamo il cancello e ci disponiamo in una fila
ordinata in attesa di entrare alle 19.00.
Alle 19.10 circa io e le mie amiche ci ritrovamo praticamente spalmate dietro
la transenna sul lato dx del palco, altra attesa: inizio concerto previsto per
le 22.00 così ci riscaldiamo ballando.
Alle 22..00 boato....entra la band....e subito dopo lui.....inizia il concerto
ed è un tripudio di grida e foglietti "grazie", lui è carico e sorridente per
la sorpresa
a questo punto non mi fermo più, Relax, Blame it on the girl, big girl, Billy
Brown, Toy Boy etc etc, si canta si balla tra canzoni dei cd passati e del
nuovo appena uscito,(Underwater, Celebrate....) l'acustica del locale purtroppo
non è fra le migliori, ad un certo punto su Rain il suo microfono non si
sente, noi urliamo facciamo gesti, per avvisare e finalmente a metà canzone
intervengono per sistemarlo, lui sembra molto dispiaciuto ma da grande artista
qual'è gira la situazione a suo favore buttandola sul ridere, lui è come
sempre....coinvolgente, bravissimo....perfetto!!!
In questo tour una piacevole novità: il coro di fans che interagisce con lui
in modo divertente e alcuni nostri amici ne fanno parte
Quando giunge la fine del concerto sono molto dispiaciuta, dura sempre troppo
poco per me, mi dirigo verso l'uscita con le mie amiche felicissima della
serata che non è ancora finita e penso già al giorno successivo e al concerto
di Roma
saluti, Angela Maddalena
Dopo aver dormito pochissimo....anzi praticamente nulla....di corsa....io e la
mia amica abbiamo un aereo da prendere destinazione Roma!!!
Atterrate a Fiumicino andiamo direttamente all'Atlantico....manco il tempo di
passare per casa che mi ritrovo nuovamente catapultata in fila.
Stavolta non siamo in mezzo al nulla come a Padova, abbiamo un grande centro
commerciale di fronte per cui la possibilità di ristorarci è assicurata!
Incontriamo altre persone che conosciamo, alcune erano a Padova come noi,
altre hanno scelto solo Roma, ma conosciamo anche nuovi fans.
Altre risate, chiacchiere e il tempo vola, anche qui proseguiamo con la
consegna dei volantini "GRAZIE"
Il clima è più mite rispetto a Padova anche se verso sera alcuni nuvoloni ci
fanno temere il peggio, ma fortunatamente niente pioggia.
Alle 20.00 finalmente l'apertura dei cancelli, io non sono mai stata
all'Atlantico e non immaginavo minimamente che ci fosse tutto quel tragitto
prima di entrare, una corsa incredibile, (ora si che sono pronta per le
prossime olimpiadi :D) e nonostante fossi sul punto di scoppiare riesco a
raggiungere la prima fila.
Come a Padova si balla e si canta in attesa del suo arrivo, il posto è più
piccolo del Pala Geox ed è pieno
Quando Mika arriva...un altro boato e non ci si ferma più, lui sembra più
stanco ma è comunque carichissimo, un grandissimo professionista!!!!
Arriva The origin of Love e tutti alziamo il ns foglietto "GRAZIE" lui, molto
sorpreso sembra quasi commuoversi,....incredulo nel ritrovare gli stessi
identici fogli di Padova...bellissima emozione per tutti.
Durante tutto il concerto sorride e spesso alza il pollice in segno di
approvazione è coinvolgente
siamo tutti scatenatissimi, più di Padova forse perchè siamo più raccolti e
compatti.
Al termine solleva in alto uno dei ns fogli GRAZIE,, noi felicissimi e lui
altrettanto per il ns calore, lo stesso gesto che, mi dissero, fece a Padova
ma lì io non lo avevo notato, (evidentemente troppo presa a ballare o a
litigare con la macchinetta fotografica).
Ora sono a casa......triste e in attesa del prossimo concerto!!!!!
saluti
Angela Maddalena
ciao! ecco il mio mini-report sulle due date italiane:
due date così vicine sapevano di impresa, ho avuto la fortuna di poterle fare
entrambe e ognuna mi ha lasciato nel cuore un ricordo diverso. ogni volta è
sempre una meravigliosa festa, ci scuote con la sua musica e la sua vitalità,
ci fa andare a casa camminando ad un metro da terra, riesce a coinvolgere
grandi e piccoli, fan vecchi e nuovi, ogni volta gli riesce questa magia, ha un
dono straordinario!
da padova ho portato a casa il suo sorriso sincero, ce lo ha regalato
innumerevoli volte, abbiamo visto i suoi occhi brillare, e anche i nostri
da roma ho portato a casa il calore del pubblico, ‘rome, where have you been
all my life?’ ha detto in risposta all’ondata di affetto che gli è arrivata al
termine della prima canzone
la sua musica ha riempito orecchie e cuori, ci ha fatto ballare fino allo
sfinimento con successi vecchi e nuovi come relax, love today, rain e
celebrate. poi ci ha fatto emozionare con grandi classici come happy ending e
nuove perle come underwater e una bellissima versione acustica di stardust
lui ci regala sempre tanto e ogni volta ci viene il desiderio di provare a
ricambiare in qualche modo, stavolta ci abbiamo provato con dei cuori e con un
grazie, tutti insieme abbiamo fatto qualcosa di davvero carino, lui sembra aver
apprezzato e con una piccola magia e tanto entusiasmo ci ha rigirato il
messaggio dal palco, una gioia!!
emozioni su emozioni, anche stavolta la magia gli è pienamente riuscita, e
sono sicura che anche lui si è portato un po’ di noi nel cuore, anche noi nel
nostro piccolo sappiamo essere un po’ magici!